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Amico Ritrovato

Da Fred Uhlman

Drammaturgia: Roberta Sandias
Regia: Maurizio Azzurro
Scene: Armando Alovisi
Con: Rodolfo Medina, Mario di Fonzo, Mario Mobilia

Lo spettacolo ripercorre la vicenda dell’omonimo romanzo di Fred Uhlman che narra dell’amicizia, nata sui banchi di scuola, tra due ragazzi completamente diversi per estrazione sociale e carattere. Hans ha origini ebree e Konradin proviene da una nobile famiglia tedesca. Il romanzo è ambientato a Stoccarda, durante gli anni dell’ascesa del Nazismo. Il legame dei due ragazzi, profondo e sincero, viene barbaramente spezzato dall’ascesa al potere di Hitler. Konradin, che proviene da una famiglia filonazista, si schiera dalla parte del potere appoggiando le scelte del Dittatore e per non mettersi in cattiva luce decide di non frequentare più l’amico ebreo. Hans emigra da parenti americani, mentre i genitori restano nella loro terra, fino a scegliere il suicidio pur di evitare la persecuzione.
Nel cuore di Hans, che sopravvive all’Olocausto, resta devastante e aperta la ferita del tradimento dell’amico, un dolore che lo accompagna quotidianamente, misurandosi con la tragedia dello sterminio del suo popolo che ha segnato la sua vita.
Il peso dell’amicizia rinnegata è uguale a quello dell’umanità violata, una sorta di sovrapposizione tra la tragedia personale e quella collettiva del suo popolo.
Dopo molti anni, raggiunto da un opuscolo della sua ex Scuola che propone la costruzione di un monumento agli ex alunni caduti nella Seconda guerra mondiale, Hans, tra i nomi elencati, legge quello di Konradin, giustiziato perché coinvolto nel complotto organizzato per uccidere Hitler.
Quest’informazione lo colpisce e lo commuove, consentendogli di ritrovare l’amico al di là della morte, e riconciliarsi con lui.

Ed è proprio la riconciliazione la parola chiave dello spettacolo, che ripercorre, attraverso flashback, i ricordi di Hans, ormai adulto, e le vicende della sua giovinezza, offrendo così il pretesto per indagare sugli orrori della Shoah, ma anche per ribadire che valori come l’amicizia e la solidarietà, se profondi e radicati, riescono a sopravvivere a tutte le dure prove che la vita ci sottopone, anzi, maggiore è il travaglio, più forte è il conforto che da essa si può trarre.

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